Mi vengono in mente tutte quelle “persone di cultura” che se la prendono con Allevi et similia. Quando tutti aspirano a diventare un’ icona di qualcosa, più o meno attraverso percorsi che nascondono un’unica ideologia tenace: “basta che se ne parli”, “sono come mi vuoi” etc. etc. . L’apparenza e l’immagine si sono divorati tutto, e l’homo videns ci casca sempre. Auspico il silenzio e opere davvero grandi e indipendenti che non si considerino dentifrici, spazzole, pastiglie, collari, tavoli, impermeabili etc. etc.