…ma tutte le passioni sono fatte per continuare all’infinito un atto estremo… secondo me non c’è niente che renda accettabile la fine; la cosa migliore è non accettare nemmeno di aver avuto inizio, e vivere al di là di ogni senso logico e misurabile. Un po’ come Sanguineti che alla fine delle poesie non mette il punto ma i due punti: