Con grande piacere ho accettato l’invito dell’ottima giornalista musicale Ambrosia Jole Silvia Imbornone che mi ha proposto di dare in esclusiva a Mescalina.it un pezzo natalizio (Natali cruciali) per una compilation (in free download fino al 6 gennaio). Ho scritto dunque appositamente un pezzo basandomi sulla poesia Dovunque tu mi vuoi, tratta dal mio ultimo libro Il passato che non resta (che potete scaricare già nella home…). Il testo mi ha suggerito la struttura della canzone, il continuo sconfinamento nel “parlato” e l’atmosfera: per questo ho scelto una “disperata” asciuttezza, accompagnandomi con pochissime note di piano elettrico, e ho creato un accenno di contrappunto minimalista come tema che ritorna, affidato a suoni sintetici di arpa e celesta che mi suggerivano un saorta di “natale horror”. Ma il testo non è horror anzi è molto realista, come si dice bene nelle righe di presentazione della compilation: il Natale è qui sinonimo di inutile consumismo e di svuotamento dei (miei) valori: onestà, spirito critico, coraggio ecc. ecc. Altro tema importante è la sensazione di fare parte di una generazione che non ha potuto in alcun modo appagare le aspettative derivate dal benessere illusorio della società dei consumi, molto radicato nelle generazioni precedenti. Con molto difficoltà si può vivere con punti di vista differenti: per questo l’atmosfera è irrimediabilmente scarna. Il “noi” esiste ed è esemplificato dalle voci dell’uomo e della donna, ma non porta speranza, finisce improgionato nella gabbia nichilista e tatuologica del MAI ripetuto e la conseguente perdità dell’identità con cui si chiude la canzone. La voce femminile è di Angela Scalvini, di cui ho già parlato nel post sul mio trio, in arte Angela Kinczly (raccomando di seguire il suo progetto solista!). Il pezzo è stato registrato e mixato da Isacco Zanola nell’home studio Intellilab a Casazza, quartiere di Brescia nord. Concludo sottolineando la mia soddisfazione di essere in questa nutritissima compilation (ben 50 artisti) assai variegata come le cose che piacciono a me. Ci sono anche artisti ormai maestri per chi fa musica oggi come Andrea Chimenti o Luca Gemma o Patrizia Laquidara, ci sono bravi artisti che ho da poco scoperto come Alia o Iacampo, ed anche amici bresciani: Paolo Cattaneo, anche di lui ho già parlato qui, dato che ho molte volte con piacere scritto insieme a lui, che propone un bella versione di Bianco Natale con una band di validi bresciani, – e col il chitarrista Nicola Panteghini con cui ho collaborato in passato, ma anche in una nuovissima produzione in arrivo (sì!) – e Andrea Van Cleef, probabilmente la più bella voce in circolazione.